No, non si tratta di un’invasione cibernetica, bensì il loro arrivo fa parte di un progetto di alfabetizzazione emotiva, condotto dal prof. Luca Torriani.
L’informatica e le emozioni sembrerebbero appartenere a due mondi completamente diversi, eppure qui si incontrano per dare ai nostri ragazzi la possibilità di guardare verso il futuro ed allo stesso tempo guardare verso noi stessi e chi ci circonda.
Tutto questo è possibile grazie Thymio: un robot educativo per bambini e ragazzi.
Il suo nome deriva dal greco antico θυμός (thymos), parola che significa “anima emozionale”. È un robot programmabile, cioè capace di eseguire diversi comandi che gli assegniamo utilizzando un software specifico. È un robot interattivo che permette di conoscere la robotica e il coding in modo semplice, imparando le basi della programmazione giocando e divertendosi.
Possiede dei movimenti preconfigurati e ogni comportamento è associato ad un colore:
- VERDE AMICHEVOLE: posizionando la mano o un oggetto davanti ai sensori, ti seguirà!
- GIALLO ESPLORATORE: Si ferma non appena troverà un ostacolo.
- ROSSO TIMOROSO: Si allontana quando qualcosa si avvicina.
- VIOLA OBBEDIENTE: Obbedisce ai tasti capacitivi o al telecomando.
- AZZURRO INVESTIGATORE: Segue una linea nera a terra o su qualsiasi superficie.
- BLU ATTENTO: Si comanda battendo le mani una o due volte per fermarlo e azionarlo.
La robotica educativa non è solo l’insegnamento della robotica e della programmazione applicata ai robot o lo studio del funzionamento di un androide. La robotica educativa è molto più di questo: è un innovativo approccio all’insegnamento basato sull’utilizzo dei robot a scuola e finalizzato a rendere più efficace e coinvolgente la didattica per bambini e ragazzi.



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